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LE STORIE NAPOLEONICHE

 

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Il Giardino di Josephine

 

 

 

 

In questa rubrica, mese dopo mese, vi mostreremo quali bellezze floreali contenesse il giardino della Malmaison al tempo di Giuseppina, attraverso le magnifiche incisioni del più grande illustratore botanico del suo tempo, Pierre-Joseph Redouté.

Costui, in collaborazione con un famoso botanico parigino, Etienne Pierre Ventenat, pubblicò dal 1803 al 1806 “Le Jardin de la Malmaison” un’opera divenuta una pietra miliare dell’illustrazione botanica, in cui vengono descritti oltre centoventi specie di rose e non solo, con cui l’amata prima moglie di Napoleone volle impreziosire la loro residenza privata alle porte di Parigi.

Josephine, che non faceva mai nulla di ordinario, non si accontentò di decorare il grande parco che circondava la residenza con specie floreali comuni, volendo invece che vi fossero impiegate solo essenze e specie mai prima impiantate in Francia trasformando così il proprio giardino in una sorta di museo botanico a cielo aperto.

Ancora oggi il giardino conserva alcune delle piante da lei volute anche se il passare del tempo e la mancanza della sua mano amica dei fiori, gli ha fatto perdere gran parte del suo fascino.

16^parte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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