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LE STORIE NAPOLEONICHE

LE MEDAGLIE FANTASMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NAPOLEONIDE NM. 2

LA PRESA DELLE ISOLE DELLA MADDALENA (1793)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Napoleone seguì il suo reggimento nel 1786 a Valence, nel 1787 a Douay e, nel 1788 ad Auxonne dove rimase per tre anni.

Ne approfittò per affinare la sua preparazione nella tattica militare, in storia ed in politica. Nel frattempo era scoppiata la Rivoluzione.

La Corsica era appena stata dichiarata dipartimento francese: il giovane guerriero vi si recò nel 1791, e fu proclamato tenente colonnello della guardia nazionale.

Nel gennaio 1793, avendo la Francia tentato una spedizione contro la Sardegna, Napoleone attaccò le isole dello Stretto di Bonifacio, prese Santo Stefano e il suo forte, prese la Maddalena e bombardò Caprera.

Fra i soggetti bellici scelti nell’histoire metallique ufficiale, non vi è spazio per questo fatto d’arme che, seppur non particolarmente fortunato, mostrò, prima ancora dell’assedio di Tolone, quale fosse la determinazione di questo giovane ufficiale d’artiglieria e quale fosse la sua maestria nell’impiego di questa arma per piegare la resistenza nemica.

Nella medaglia viene raffigurata la Francia nelle vesti di una donna in piedi su di uno scoglio mentre tiene un timone con una mano e con l’altra indica una panoplia posta sopra un altro scoglio. Al di sopra della scena una stella beneaugurante. La legenda nel giro alto: “BONA SPEI” ovvero alla Buona Speranza.

All’esergo: “AN XXIII INSULAS ET ARCES CEP” ovvero conquistò le isole e le fortezze all’età di venti tre anni.

 

 

Alain Borghini

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