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LE STORIE NAPOLEONICHE
Cronache Rivoluzionarie
1788 - 1799
I PROTAGONISTI:
JEAN-ANTOINE HOUDON
Nato a Versailles aveva 46 anni nel gennaio 1788.
Secondo Grimm, amico di Voltaire e Diderot, Houdon fu il primo artista a riuscire a catturare l'aspetto di un soggetto nella scultura. Allievo di Pigalle, vinse il Prix de Rome all'età di 19 anni. Si rese famoso come ritrattista esponendo al Salon del 1771 un busto in terracotta di Diderot.
Da non dimenticare la scultura in marmo di Voltaire, raffigurante lo scrittore seduto e con panneggi alla romana. Houdon viaggiò molto perché aveva molti ordini esteri. Andò persino in America nel 1786 per dipingere un ritratto di George Washington.
NOTIZIE FLASH (dal 1 al 30 maggio 1789)
1. Parigi. In seguito al saccheggio e allo smantellamento della sua fabbrica di carta da parati, e temendo nuove rappresaglie da parte di lavoratori infuriati, l'industriale Jean Baptiste Reveillon si fa rinchiudere volontariamente nella prigione della Bastiglia affermando che è "l'unico rifugio sicuro che posso rinchiudere".
1. Parigi. L'artista Hubert Rodier, custode della collezione di dipinti del re, è invitato ad acquistare per Luigi XVI diversi disegni di Eustache le Sueur che attualmente appartengono al principe de Soubise.
2. Versailles. I deputati dei tre ordini vengono presentati al Re a palazzo.
2. Saint-Lo. Di fronte a una cronica penuria di viveri, le autorità locali sono costrette a permettere agli affamati abitanti del paese di partire armati per la caccia di grano e viveri nelle campagne limitrofe.
2. Parigi. Il chimico Antoine Francois, conte de Fourcroy, e il farmacista del re, Antoine Louis Brongniart, iniziano a dare lezioni di chimica alla Royal Academy of Science della capitale.
3. Versailles. In vista dell'imminente corteo reale, gli abitanti di Versailles che hanno la fortuna di possedere proprietà lungo il percorso della parata affittano i loro balconi e tetti ai visitatori in modo che possano assistere comodamente all'evento colorato.
4. Versailles. Viene celebrata una messa solenne davanti a tutti i deputati, oltre al re, a Maria Antonietta ea tutta la corte nella chiesa di Notre Dame. Durante la processione reale, alcune delle migliaia di spettatori gridano "Lunga vita al duca d'Orleans" mentre la regina viene portata in carrozza.
4. Parigi. Il teatro di Monsieur mette in scena L'impresario in Angustia, opera buffa di Domenico Cimarosa e Carlo Goldoni, autore veneziano residente in Francia dal 1787.
5. Versailles. Nonostante i disordini politici, la fame e le rivolte che hanno scosso la nazione, la corte continua fedelmente a osservare i suoi secolari rituali: ogni mattina, il sovrintendente alla musica reale, Francois Giroud, dirige il concerto speciale che segna il risveglio reale.
6. Versailles. I deputati del Terzo Stato si riuniscono nel Salone di Stato di Versailles. Intanto sia il clero che la nobiltà decidono di verificare separatamente i rispettivi mandati.
6. Versailles. Il Consiglio del Re vieta ai giornalisti di pubblicare qualsiasi resoconto sulle sessioni degli Stati Generali.
6. Parigi. Viene pubblicata la prima edizione del Patriote Francais di Jacques Pierre Brissot.
9. Parigi. Morte di Jean Baptiste Vaquette de Gribeauval. Era comandante dell'artiglieria reale. Le sue riforme avevano contribuito ad aggiornare i corpi d'élite di artiglieria.
11. Versailles. La nobiltà procede all'immediata verifica dei mandati per poter emanare decreti giuridicamente vincolanti.
14. Parigi. Alla ricerca della migliore educazione possibile per i loro figli, il Duca d'Orleans e il Duca di Bourbon iscrivono i loro figli alla scuola di nuoto Turquin, situata sull'Ile Saint Louis, nel centro di Parigi.
19. Versailles. Il Consiglio reale decide di consentire ai giornali di pubblicare i discorsi pronunciati nelle assemblee, ma vieta qualsiasi commento editoriale sui lavori delle stesse.
21. Parigi. Al Palais Royal, il musicista austriaco Frantz dà una dimostrazione del "baritono", uno strumento a corda ancora poco conosciuto in Francia: è sostanzialmente simile al violoncello.
22. Versailles. La nobiltà accetta il principio dell'uguaglianza fiscale, seguendo così l'esempio del clero, che due giorni fa ha accettato di rinunciare ai suoi privilegi fiscali.
23. Versailles. Su iniziativa del basso clero viene formato un comitato di sacerdoti per discutere le modalità per aderire all'assemblea dei Comuni.
25. Versailles. La Deputazione di Parigi si unisce agli Stati Generali.
27. Versailles. Su consiglio dei preti patrioti, la Camera dei Comuni invia una delegazione per chiedere al clero di unirsi a loro.
30. Versailles. Una terza riunione del collegio arbitrale, tenutasi alla presenza del Lord Cancelliere, fallisce.
Maggio 1789
4^ parte









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