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LE STORIE DEL MEDAGLIERE

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POSTA E COMUNICAZIONE NELL'EUROPA NAPOLEONICA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I bolli postali del Compartimento aretino dal 1808 al 1814

 

Di Roberto Monticini

Le Notificazioni del 12 marzo e del 19 marzo 1808 a firma Luigi Lustrini elevano l'ufficio di posta di Arezzo a Direzione semplice, stabiliscono che: "tutti i Regolamenti relativi alle Poste sono ancora applicabili alla Direzione delle Poste di Arezzo, e di Cortona le quali sono rientrate sotto questa Amministrazione" e che "L'Uffizio Toscano soppresso a Roma è riunito all'Uffizio Francese in quella Città: In conseguenza la Corrispondenza sarà portata dai Corrieri di Francia: Tutti i Corrieri Toscani per Roma son pure soppressi".

(dove non specificato le immagini sono state tratte dal web).

 

Arezzo riceve i suoi primi bolli:

 

lettera da Monte S.Savino a Castiglion Fiorentino del 6 aprile 1808 - transita per l'U.P. Arezzo che imprime il bollo cosiddetto "in cartella" a significare che la tassa è a carico del destinatario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Arezzo a Borgo S. Sepolcro del 13 luglio 1808 in porto pagato a destino

 

 

 

 

Il 24/05/1808 ha inizio il periodo dipartimentale francese, l'ispettore Villardeau ha suddiviso la Toscana anche postalmente nei tre dipartimenti: 112 Arno, 113 Mediterraneo e 114 Ombrone.

Il territorio aretino è nel dipartimento dell'Arno con Direzione postale in Firenze.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I bolli della direzione di posta di Arezzo: 

 

da Arezzo per Firenze: 20 gennaio 1810 - bollo di porto dovuto
pagati 4 décimes (L. 24/4/1806): 2 per la I distanza (fino 50 km) + 
2 per +100% del porto per peso 8-10 gr (1/2 oncia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Arezzo per Bagno: 3 giugno 1812 - bollo di porto pagato – sono stati pagati 5 décimes (L. 18/05/1811) 3 per la II distanza (50-100 km) + 2 décimes (1,5 arrotondato) per +50% della tariffa per peso da 8-11 gr.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bollo di raccomandazione
da Arezzo per Cortona: 23‐01‐1810 con importo di 8 décimes interamente pagati dal mittente (e segnati al verso) - (collezione Fabrizio Finetti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bollo di decontazione della tariffa
da Firenze per Arezzo del 1° dicembre 1813, successivamente reindirizzata a Pisa dove si trovava il destinatario. La tassa a carico del destinatario di 3 décimes è stata scaricata dall'U.P. di Arezzo che ha apposto il bollo di déboursé

 

 

 

I bolli della direzione di posta di Cortona:

 

 

 

 

da Cortona per Castiglion Fiorentino: 23 maggio 1813
Bollo di porto dovuto, ma in franchigia perché è di Servizio di posta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Cortona a Firenze del 18 marzo 1814 con Porto Pagato fino a destino(collezione Giovanni Guerri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Perugia a Cortona: 24 maggio 1814, poi rispedita a Firenze
(da asta Viennafil 11/05/2016)

 

 

 

 

I bolli della direzione di posta di Lucignano:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Lucignano a Firenze: 21 marzo 1814 - bollo di porto dovuto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Lucignano 14/9/1812 a Grosseto - bollo di porto pagato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arezzo 17 giugno 1812. Lettera per Sinalunga, tassata inizialmente per 2 déc per un peso inferiore a 6 g ed una distanza entro 50 km. In transito nell'ufficio di Lucignano la missiva fu esaminata dal Controllore, il quale ne constatò la non conformità del peso, che raggiungeva i 12 g (annotati al verso), in quanto includeva un mandato di comparizione e manoscrisse l'instradamento per Montepulciano. Di conseguenza la tassa fu incrementata prima a 4 déc e corretta in 5 déc in confomità agli adeguamenti tariffari introdotti nel 1811 in Toscana, che riallineavano le tariffe alla legge francese del 9.4.1810 (distanza entro 50 km, peso tra 10 e 15 g. tassa = 2 déc + 150% per 
sovrappeso = 5 déc).
Al verso fu apposta l'eccezionale ed inedita impronta di déboursé di Lucignano, la cui nitidezza ne fa intendere l 'uso inconsueto.(da: Le armate francesi in Italia (1792-1814) Vol. I - Pietro Giribone - Paolo Vollmeier)

 

 

 

I bolli della direzione di posta di Montevarchi:

da Castelfranco di Sopra a Montepulciano: 12/11/1813 - bollo di porto dovuto
tassa di 5 décimes per 8 grammi di peso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bollo di porto pagato
3 settembre 1813 - Montevarchi per Firenze (2 décimes prepagati al verso)
(collezione Fabrizio Finetti)

 

 

 

I bolli della direzione di posta di San Sepolcro:

 

bollo di porto dovuto
12 giugno 1814 - San Sepolcro per Arezzo


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 aprile 1814 - San Sepolcro per Firenze (3 décimes preparati al verso) - bollo di porto pagato - (collezione Fabrizio Finetti)

 

Roberto Monticini

 

www.ilpostalista.it

 

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