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Notizie dai Musei Napoleonici 

 

 

 

 

 

 

 

VILLA CARLOTTA

Museo e giardino botanico

 

Affacciata su una delle più belle vedute del Lago di Como e circondata da oltre otto ettari di parco, nel 1801 Villa Carlotta fu acquistata come dimora di villeggiatura da Giovanni Battista Sommariva, potente presidente del comitato di governo della Repubblica Cisalpina e uomo di fiducia di Napoleone a Milano. A quest’epoca risale il rinnovamento degli interni secondo il gusto neoclassico del proprietario per ospitare molti dei capolavori antichi e moderni della sua collezione, all’epoca divisa tra il palazzo di Parigi e la villa di Tremezzo: qui si conservano il Fregio di Alessandro Magno di Bertel Thorvaldsen, la statua di Palamede e il gesso originale della Musa Tersicore di Antonio Canova, che affascinarono visitatori famosi provenienti da tutta l’Europa, come Stendhal, Lady Morgan, Gustave Flaubert. Nella sala dei Gessi sono esposti i modelli per l’Arco della Pace a Milano, progettato da Luigi Cagnola per celebrare i trionfi di Napoleone: databili intorno al 1811, essi rappresentano una preziosa testimonianza del ciclo decorativo iniziato in epoca napoleonica e interrotto dopo la disfatta dell’imperatore. L’immagine del condottiero e del Primo Console è rievocata anche nei ritratti scultorei di Michele Van Lint e di Francesco Lazzarini e, inoltre, a distanza di anni dalla sua caduta, anche nella monumentale tela storica Virgilio legge il VI libro dell'Eneide alla corte di Augusto di Jean-Baptiste Joseph Wicar, che fu presentata all’Esposizione di Belle Arti di Brera nel 1821.

Negli anni Villa Carlotta ha continuato ad arricchire le collezioni con opere in deposito, provenienti dal Palazzo Reale di Milano, tra le quali l’affresco con l’Apoteosi di Napoleone realizzato da Andrea Appiani per la Sala del Trono; mentre altre testimonianze dell’età napoleonica sono state acquisite di recente, come la serie di tavole illustrate del Voyage dans la Basse et la Haute Egipte pendant les campagnes du général Bonaparte di Dominique Vivant Denon e la famosa raccolta dei Fasti di Napoleone, incisa da Francesco Rosaspina.

Nella suggestiva cornice del lago e del parco, ricco di rare essenze botaniche, la Villa mantiene immutato il fascino della “casa delle belle arti”, infinitamente amata da Giovanni Battista Sommariva.

 

 

 VILLA CARLOTTA MUSEO E GIARDINO BOTANICO

 Via Regina, 2 - 22016 Tremezzina

Loc. Tremezzo, Como

Tel. (+39) 0344 40405

segreteria@villacarlotta.it

 

 

 

www.villacarlotta.it

 

 

 

 

 

 

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